Metodi antistress sul luogo di lavoro

Il luogo di lavoro: l’ambiente in cui passiamo mediamente un terzo delle nostre giornate, fonte di soddisfazione e gratificazione ma, spesso, anche di stress.

Lo stress da lavoro può colpire in modi diversi a seconda delle condizioni lavorative, del rapporto con i capi e i colleghi, o dei ritmi che siamo tenuti a sostenere: ci sono alcuni paesi, come il Giappone, in cui la morte per lavoro eccessivo è diventato un vero e proprio fenomeno sociale in espansione, ma, anche senza arrivare a questi eccessi, il 54% della popolazione mondiale afferma che lo stress derivi principalmente dal lavoro.

Ma esiste un metodo antistress, in questo campo?

In effetti, sì. Mirco Turco, psicologo ed esperto internazionale in materia di antistress, ha pubblicato un libro dal titolo Unique Antistress Experience, con cui diffonde un nuovo concetto emozionale di antistress e benessere e in cui propone alcune soluzioni per sfuggire allo stress causato dal lavoro.

I consigli prevedono un impegno a tre livelli: da parte del management, dei lavoratori come team e dei lavoratori da un punto di vista individuale.

Un passo, quindi, dovrebbe essere fatto a opera delle istituzioni: soprattutto in Italia, non viene data l’importanza necessaria alle operazioni di indagine sul posto di lavoro in materia di stress lavoro-correlato, e spesso i risultati di queste indagini, anziché essere sfruttati come strumenti di valutazione e prevenzione, vengono percepiti come report statistici, ma privi di finalità oggettive. Per il management, al contrario, queste operazioni possono rivelarsi come un’opportunità di avere dipendenti più sereni e quindi più produttivi, che possono farsi testimoni dell’immagine positiva di un’azienda.

Tra colleghi, una funzione importante nella determinazione dello stress può svolgerla la comunicazione: migliorare la qualità della comunicazione, sia verbale che non, può snellire e semplificare le attività, così come dimostrare solidarietà ed empatia tra colleghi può contribuire a creare un ambiente più armonico e sicuro, garantendo tranquillità durante la giornata.

Per quanto riguarda il lavoratore singolo, invece, la riduzione dello stress può partire dal modo in cui si compie l’azione più naturale e vitale di tutte, ovvero respirare. È scientificamente provato che il respiro influisce sullo stato di calma e di benessere e riprenderne il controllo aiuta a ridurre i livelli di stress. Mirco Turco parla della formula 6+2=8, una tecnica di respirazione che prevede 6 secondi di inspirazione, 2 di pausa e 8 di espirazione, un esercizio da fare prima dell’inizio della giornata lavorativa per cominciarla al meglio.

Per creare una buona atmosfera in ufficio è importante ricordare che viviamo relazionandoci con altre persone e che se le rendiamo felici lavoriamo meglio; conviene quindi ogni giorno mettersi in gioco in prima persona per contribuire alla serenità in cui vorremmo lavorare.