Supervisione come strumento di lavoro per equipe formative e educative

Stimolata da una cara amica, che mi ha già vista lavorare come supervisor in un altro contesto, e che oggi lavora in una cooperativa sociale, è nato anche questo progetto che ho pensato di condividere.
In questo modo vorrei ripartire anche a raccontarvi di me e del mio lavoro nella mia bussola.
Ho già lavorato in contesti educativi e credo che il sostegno agli operatori/trici sia fondamentale per alleggerire il lavoro che svolgono. Dovendo infatti loro gestire le dinamiche, anche emotive, di altri esseri umani, possono facilmente essere messi/e a dura prova e sotto pressione.
La supervisione di equipe e team è un momento formativo e di crescita personale per coloro che lavorano nei contesti educativi e formativi (educatori, insegnanti, formatori) e, più in generale, per chi lavora con la relazione d’aiuto che pone davanti all’impegno di dover sostenere situazioni talvolta difficili da gestire, sia con i colleghi che con gli utenti.

Rappresenta per il professionista, un momento di attenzione a sé e ai propri bisogni; è uno strumento per costruire ambienti di lavoro più confortevoli.
Si tratta di interventi costruiti ad hoc, rivolti a singoli o équipe (di lavoro, su tematiche specifiche, con obiettivi comuni e condivisi ovvero con una medesima mission lavorativa o personale), nei quali è preminente l’aspetto operativo mirato alla individuazione e all’accrescimento step by step delle risorse/potenzialità di ciascuno e del team nel suo complesso.

L’approccio che utilizzo è quello della Gestalt e nel lavoro utilizzo le competenze di counseling e coaching che ho appreso negli anni.

L’obiettivo della superivisione è quello di migliorare il benessere degli operatori, incidendo sui fattori soggettivi che entrano in campo nel fronteggiare le situazioni particolarmente impegnative dal punto di vista emotivo.Nello specifico:

  • Rafforzare le capacità del singolo lavoratore di affrontare le criticità sul posto di lavoro e di gestire lo stress;
  • Diminuire i conflitti e le occasioni di incomprensione, quindi migliorare il rapporto con i colleghi e gli utenti,
  • Favorire i legami all’interno dell’organizzazione ed il senso di appartenenza, incrementando in questo modo il sostegno del vivere e lavorare in una Comunità,
  • Migliorare la capacità di comunicare i propri bisogni aumentando la capacità di problem solving dell’equipe
  • Aumentare, attraverso la supervisione di casi, la consapevolezza delle proprie modalità di approccio e cura degli utenti

Credo sia un buon modo per prendersi cura e aumentare il benessere in organizzazioni che a loro volta si prendono cura del benessere delle persone che si